Leonida Stampanoni
Nella magica serata di Athletissima, con la Diamond League che ritrovava il grande e caloroso pubblico allo stadio, erano cinque i ticinesi in pista. Nella gara più attesa della serata Shelly-Ann Fraser-Price ha vinto i 100 metri in 10”60, con Ajla Del Ponte che dall’alto della sua crescita fa apparire quasi normale un fantastico 10”97 che le regala un poker di tempi sotto gli 11”. Magistrale la frazione nella 4×100 metri finale, chiusa dalle svizzere in 42”47 al secondo rango. Nei 400 metri Ricky Petrucciani ha chiuso in 46″42 nella scia del fenomeno Karsten Warholm, in una gara difficile vinta in da Wilton London. Buona gara per Mattia Tajana che in 51”80 ha chiuso al terzo rango i 400 ostacoli, disturbati da alcune folate di vento. I 1500 metri U20 sono stati vinti in 4’31 da Elena Eichenberger, arrivo sul filo di lana per le due due ticinesi: Giulia Salvadé in 4’42”18 con una gara in progressione ha superato Zoe Ranzoni (Virtus) in 4’43”12 alle prime gare dopo un’estate complessa. Tra i ragazzi Siro Gentilini (GAB) ha reagito bene all’attacco decisivo di Moritz Ebbeskotte chiudendo poi quarto in 4’00”52.
Nella serata brilla la costanza di due campioni olimpici: la triplista Yulimar Rojas che accarezza il suo primato del mondo atterrando a 15.52 m e Ryan Crouser primo nel peso con 22.81. Due perle per i giovani svizzeri: Jason Joseph secondo sui 110 ostacoli con 13”11 ventoso davanti al campione olimpico Ansle Parchment, mentre l’altro exploit arriva dalla medaglia di bronzo dei mondiali U20 Melissa Gutschmidt che sui 100 metri in 11”37 ha abbassato di un decimo il primato svizzero U20 prima di guidare la nazionale svizzero U23 a un ottimo 44”24 nella 4×100 dove la vodese idealmente ha raccolto il testimone da Léa Sprunger, che alla sua ultima apparizione ha commosso i 12900 spettatori presenti come tutte le atlete in pista. Il tour d’addio di una delle atlete simbolo della esplosione della nazionale svizzera negli ultimi 10 anni proseguirà al Weltklasse Zurich per chiudersi martedì 14 al Galà dei Castelli, fiore all’occhiello dell’atletica ticinese.