A Locarno tanti primati personali e record ticinese nel disco di Gian Vetterli; a Uster bene Engelhardt sui 10’000 metri; a Berna Del Ponte velocissima ma con vento sui 200 m
È stato un meeting movimentato quello organizzato venerdì sera al Lido di Locarno dalla Virtus. Caratterizzato da un forte temporale che ha ritardato il programma degli ultimi lanci (martello e disco maschili), la manifestazione ha registrato emozioni su più fronti, a partire dai tanti primati personali e soprattutto dal record ticinese assoluto nel lancio del disco maschile. Gian Vetterli dell’US Ascona ha infatti lanciato l’attrezzo da 2 Kg a 50.06 metri al quarto tentativo, andando a migliorare il 49.50 metri di Samuele Dazio che resisteva dal 2004 e diventando il primo ticinese oltre i 50 metri. Vetterli, classe 2000 e quindi al primo anno U23, si è migliorato di quasi 6 metri rispetto all’anno scorso, quando, ancora U20, lanciava prevalentemente l’attrezzo da 1.75 Kg (personale di 51.78 m).
Sempre nel settore del disco, ottima prestazione e primato personale anche per Gillian Ferrari con 37.83 metri che ha avvicinato un po’ di più il primato ticinese U20 di 39.28 metri risalente al 1994 (Dounia Rezzonico). Tra gli U18 (1.5 Kg) 46.86 metri per Elias Hadu della Virtus, mentre tra gli U16 (1 Kg) doppio personale sia per Seo Dazio (Virtus), primo con 38.78 metri, sia per Nicolas Cerutti (USA), secondo con 38.04 metri. Tra gli U20 (1.75 kg) vittoria per Nathan Soldati dell’USA con 35.86 metri.
Nell’alto il giovane U18 Giovanni Pirolli dell’USA è salito a 1.70 metri, mentre nell’asta l’U16 Loïc Ruspini (SFG Biasca) ha vinto con tre metri. Il martello ha visto come tradizione primeggiare la Virtus: Seo Dazio tra gli U16 con 32.91 m (4 Kg), Simone Vigani tra gli U18 con il personale di 43.06 metri (5 Kg), Anthony De la Paz tra gli U20 con 37.18 m e Emanuele Rizzi tra i grandi con 41.88 metri alle spalle del confederato Wolfisberg.
Sempre venerdì 26, ma a Uster (ZH), sono invece stati assegnati i titoli nazionali sulle siepi e sui 10’000 metri. I favoriti Tadesse Abraham e Fabienne Schlumpf si sono aggiudicati gli scudetti sui 25 giri, in una gara di altissimo livello. Adriano Engelhardt dell’USAAscona si è difeso egregiamente, andando a cogliere l’11° rango tra gli svizzeri in 30’21’’54 che è anche il terzo tempo di sempre ottenuto da un ticinese sulla distanza, alle spalle di Ivan Pongelli (30’13’’61, record ticinese), Rocco Taminelli (30’17’’19) e davanti a Marco Oberti (30’22’’6). L’italiano Fabio Caramella della Virtus ha da parte sua chiuso in un buon 33’45’’40.
Al meeting di Berna di sabato, invece, 47’’06 per Ricky Petrucciani e personale in 47’’28 per Filippo Moggi (entrambi LC Zurigo) sui 400 metri, mentre Emma Piffaretti (USA) ha sfiorato i 6 metri nel lungo (5.97 m) prima di chiudere i 100 ostacoli in 14’’61. Sui 200 metri era impegnata Ajla Del Ponte che dopo le faville sui 150 metri ha confermato il suo stato di forma vincendo in 22’’88, un tempo che sarebbe il nuovo primato ticinese (attuale il suo 23’’07 del 2018) se non ci fosse stato un vento eccessivo di +3m/s. Sui 1’500 erano impegnati due ticinesi: Pietro Calamai (TV Länggasse Bern) ha migliorato il suo personale con un bel 3’52’’59, Marco Engeler (SAL Lugano) ha chiuso in 4’09’’24.
Il prossimo appuntamento con l’atletica cantonale è per mercoledì 1° luglio al Comunale per un meeting serale con concorsi e corse.
Elia Stampanoni, foto deinSportmoment 2015