I Campionati Ticinesi assoluti e U20 illuminano il Comunale di Bellinzona

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Redatto da Giorgia Mossi

La scorpacciata del Galà dei Castelli è ancora fresca nella memoria, eppure il Comunale di Bellinzona ha già cambiato pagina ornandosi di tutto punto in occasione dei Campionati Ticinesi assoluti e U20. Nel weekend le difficili condizioni atmosferiche non hanno sicuramente agevolato il compito, ma Emma Piffaretti (US Ascona), Nathan Codiroli (SA Bellinzona), Eric Huanca Quispe (VIGOR Ligornetto), Daria Rigatti (ASSPO Riva San Vitale), Joas Kneubühler (SFG Biasca) nonché Gian Vetterli (USA) sono riusciti a esprimersi su alti contenuti tecnici piazzando la doppietta personale. La 22enne ha dominato la concorrenza nei 100m, mettendosi alle spalle l’appena citata Rigatti – capace di conquistare il titolo fra le U20 – e Carol Brechbühl (GAB Bellinzona). Non paga si è ripetuta sul mezzo giro di pista, superando Petra Crescini (AS Monteceneri) e Alice Baggi. L’atleta dell’FG Malcantone ha chiuso nel personale di 25”66 la sua fatica, laureandosi campionessa U20.

Nei 100m piani maschili Codiroli è invece riuscito a “spezzare” la resistenza di Gianmarco Bielli (SAM Massagno) e Leonardo Ambiveri (SAL Lugano), accaparratosi l’oro sulla doppia distanza. Il bellinzonese, in seguito, ha preceduto di soli due piccoli centimetri Nicola Fumagalli (GAB) nel salto in lungo. I 1’500m e il duplice giro di pista hanno invece sorriso a Huanca Quispe, permettendo così alla Vigor di calare il poker nel mezzofondo: la compagna di squadra, Giulia Salvadè, ha infatti confermato il titolo nel chilometro e mezzo superando la padrona di casa Tamara Winkler e l’altra esponente rossonera Caterina Socchi; terzo gradino del podio assoluto, ma oro nella categoria inferiore. Non è comunque finita qui, perché anche la sorella gemella Sara ha bissato il successo conquistato la scorsa edizione negli 800m, battendo Aurora De Marco (GAB) – campionessa U20 – e Zoe Rossi (GAB).

Le pedane della capitale hanno regalato un’emozionante battaglia nel triplo femminile, in cui Daria Rigatti è stata capace di balzare come mai finora in carriera, ergo 10,87m, soffiando l’oro di un centimetro a Laura Torino-Imberti (SFG Chiasso). La rivense domenica ha invece dominato il salto in lungo, mettendosi così alle spalle Ulla Rossi (SAB) e la poc’anzi citata Torino-Imberti. Da segnalare inoltre che Rossi ha bissato il titolo nell’alto, superando quota 1,60m. Il concorso del triplo maschile ha dunque consacrato Joas Kneubühler (SFG Biasca), l’unico in grado di sormontare la barriera dei 13m, piazzandosi dinnanzi alla coppia della Virtus Locarno composta da Milo Vigani e Mattia Genini. Nelle ostiche condizioni del Comunale i due hanno comunque stampato il personale atterrando rispettivamente a 12,26m e 12,20m. Il rivierasco si è in seguito ripetuto nell’alto, relegando in seconda e terza posizione il padrone di casa Matteo De Biasio e Floriano Barbaresco (Virtus).

Nei lanci “solo” Gian Vetterli è riuscito a interrompere l’egemonia virtussina: l’asconese ha letteralmente dominato nel disco, superando la concorrenza di Giona Erdmann (Virtus) e Mauro Strucchi (SAB). A mettersi al collo l’oro nella categoria U20 è invece stato Dazio Seo (Virtus), come nel peso – in cui ha occupato il terzo gradino del podio alle spalle proprio di Vetterli e Jan Colombini (GAB) – e nel martello; fresca vicecampionessa nazionale, in quest’ultima specialità la Virtus ha piazzato la tripletta grazie a Erdmann e Simone Vigani. In campo femminile da evidenziare la tripletta fra le U20 di Giada Borin (ASSPO), assicuratasi pure il titolo assoluto nel martello. Nel disco e nel peso si è inchinata rispettivamente solo a Gillian Ferrari (GAB) e Giada Battaini (USC Capriaschese). Ferrari ha confermato di apprezzare particolarmente le pedane di casa nel giavellotto, arrendendosi però alla campionessa uscente Maria Würz (FGM).

I 400m hanno invece permesso a Silvio Barandun (Virtus) e Petra Crescini (ASM) di concedere il bis: il 25enne ha preceduto Noah Crescini (ASM), laureatosi campione nella categoria inferiore, e Benjamin Rajendram (Atletica Mendrisiotto). Dal canto suo la montecenerina ha celebrato in anticipo il 20esimo compleanno piegando la resistenza di Alice Baggi (FGM), impostasi fra le U20, e Aurora De Marco. Nel giavellotto maschile da segnalare la pioggia di personali, che ha incoronato Yannis Müller (USA). L’esponente asconese ha conficcato l’attrezzo a 48,52m, superando di quasi un metro le misure raggiunte da Matteo Cavalli e l’altro virtussino Milo Vigani, mentre Leo Dominé (SFG Biasca) ha conquistato l’oro U20. L’asta ha infine sorriso a Isaia Martinoni (Virtus), ma Ilian Pirotta (USA) ha comunque festeggiato il titolo fra i giovani.