Doppietta per la Del Ponte su 60 e 200 metri – A Macolin un totale di 5 medaglie e 3 nuovi record ticinesi per gli atleti rossoblu
Nello scorso weekend di febbraio il movimento atletico svizzero si è lasciato alle spalle l’intensa due giorni dei Campionati Svizzeri assolti indoor che hanno avuto luogo alla pista End der Welt di Macolin e hanno visto la partecipazione dei migliori atleti svizzeri appartenenti ai quadri nazionali.
Il podio della manifestazione si è tinto di rossoblu per ben cinque volte cominciando dalla splendida doppietta di Ajla Del Ponte (US Ascona) che non si è accontentata di dominare i 60 metri, ma ha regolato la concorrenza anche nei 200 metri. L’atleta allenata dall’ex tecnico della nazionale Laurent Meuwly, sulla distanza più breve ha fatto segnare il miglior tempo di 7’’15 a solo un centesimo dal proprio record personale, mentre nei 200 metri ha siglato la sua miglior prestazione indoor fermando il cronometro a 23’’39, corrispondente anche al nuovo record ticinese assoluto.
Estremamente entusiasmante la gara dei 400 metri che ha regalato grandi emozioni già dalla terza serie di semifinali, composta per tre quarti da atleti ticinesi quali Ricky Petrucciani (LC Zurigo), Filippo Moggi (LC Zurigo) e Mattia Tajana (GA Bellinzona). La grande sorpresa della gara non è stata la pronosticata qualificazione di Petrucciani, ma piuttosto il tempo fatto segnare da Filippo Moggi che, approfittando della scia del compagno di squadra, ha disintegrato il proprio precedente record personale di oltre sei decimi portandolo a 47’’39, ma soprattutto ottendo lo standard minimo per la prova individuale dei Campionati Europei assoluti di Toruń di inizio marzo. La finale del giorno seguente non è certo stata da meno: nonostante la gara all’attacco, Petrucciani si è dovuto accontentare del secondo rango a livello assoluto alle spalle di Charles Devantay (SA Bulle) interrompendo la sua egemonia degli ultimi tre anni, ma terminando comunque la sua gara in un eccezionale 46’’82, nuovo record personale corrispondente al nuovo record nazionale U23 e al record ticinese assoluto (entrambi già in suo possesso con il 47″14 stabilito nel 2019). Ciliegina sulla torta per Filippo Moggi che ha concluso alle sue spalle mettendosi al collo la medaglia di bronzo in una volata al fulmicotone terminata con il crono di 47’’70. Il bellinzonese Mattia Tajana ha terminato invece la fase di qualificazione in un buon 49’’43.
La quinta medaglia rossoblu è stata messa a segno da Emma Piffaretti (US Ascona) nella disciplina del salto in lungo. L’atleta momò ha eseguito un miglior balzo pari a 6,04 metri migliorando di due centimetri il suo precedente record personale al coperto. Piffaretti è stata impegnata anche nelle fasi di qualificazione dei 60m di sabato dove ha concluso in 7’’74.
Buona prestazione anche per Gian Vetterli (US Ascona) che è rimasto ai piedi del podio con la misura di 15,11 m nel lancio del peso, suo nuovo record personale.
Seppur non sufficiente per l’accesso alla finale, ottima prova negli 800 metri per la giovane Zoe Ranzoni (VIRTUS Locarno) che, nonostante una partenza molto cauta, ha concluso la sua gara di qualificazione nel tempo di 2’15’’72, migliorando il record ticinese U20 stabilito da Mara Moser nel 2019 (2’16″69). Buone prove anche per Mattia Schenk (FG Malcantone) e Tessa Tedeschi (SFG Airolo) che concludono la gara dei 200 metri rispettivamente in 22’’66 e 25’’01. Da segnalare il record svizzero di Silvan Wicki nei 60m di 6’’59, quello di William Reais nei 200m in 20’’97 e quello di Chiara Scherrer nei 3000m pari a 9’10’’33.
Nel frattempo, nella giornata di domenica a Trecate (provincia di Novara, Piemonte), Roberto Delorenzi (USC) ha corso la mezza maratona in 1h07’16, a soli due minuti dal record ticinese stabilito nel 1996 da Jonathan Stampanoni (1h05’48), classificandosi quarto.
Il prossimo appuntamento è fissato per i Campionati europei indoor di Toruń che si svolgeranno dal 5 al 7 marzo in Polonia. Sono tre i ticinesi che hanno ottenuto il limite di partecipazione e sono in attesa della convocazione ufficiale: si tratta di Ajla Del Ponte (60 m), Ricky Petrucciani (60 m e 400 m) e Filippo Moggi (400 m). La Del Ponte in particolare guarda alla Polonia con grande ambizione, dal momento che occupa attualmente il quarto rango nella classifica delle migliori performance europee della stagione sui 60 metri.
Emma Lucchina, foto Ulf Schiller – athletix.ch