Elia Stampanoni
Venerdì a Minsk, Bielorussia, si sono aperti i Giochi Europei, per i quali Swiss Athletics ha selezionato 21 atleti che gareggeranno a partire da domenica. Nel salto in lungo non ci sarà purtroppo la ticinese e campionessa svizzera Irene Pusterla della Vigor Ligornetto, che ha dovuto rinunciare all’ultimo momento alla trasferta con la nazionale a causa di un infortunio. Al suo posto è stata convocata Céline Schwarzentruber (STV Willisau).
Il programma atletico si svolgerà con un nuovo e sperimentale formato a gironi, in cui le 24 squadre si sfideranno in un torneo con turni di eliminatorie, quarti di finale, semifinali e finale (il 28 giugno). Il formato, denominato Dynamic New Athletics (DNA), prevede per ogni turno la disputa di sei discipline (100 metri, 400 m, 800 m, 4×400 mista, salto in lungo e salto in alto), in cui le squadre nazionali raccolgono dei punteggi che serviranno per stabilire l’ordine di partenza e i distacchi per la corsa finale a inseguimento («The Hunt»). La corsa finale si disputerà sotto forma di staffetta mista con distanze di 800 m (uomo), 600 m (donna), 400 m (uomo) e 200 m (donna) e la squadra a tagliare per prima il traguardo della staffetta sarà la vincitrice. La nazionale elvetica ha scelto Noemi Zbären, duplice campionessa europea sui 100 ostacoli (tra gli U20 nel 2013 e tra gli U23 nel 2015), come suo capitano.