Diversi primati a Tesserete, dove i ragazzi della Virtus vincono il titolo maschile di staffetta olimpionica in una gara molto combattuta, netta la vittoria delle ragazze del GAB.

In una serata particolarmente piacevole anche dal punto di vista climatico, le staffette olimpioniche hanno offerto di nuovo dei bei momenti d’atletica sulle piste di atletica dell’Arena sportiva di Tesserete. Nella gara maschile, otto squadre si sono presentate al via determinate e combattive: sotto l’impulso degli ottocentometristi, il gruppo si è presto allungato e al primo cambio almeno cinque squadre erano ancora in lotta per la vittoria. Nella seconda frazione di 400 metri si è delineato il possibile podio, ma è solo nelle ultime due tratte che si è decisa la gara. La vittoria se la sono infatti giocati gli ultimi frazionisti sui 100 metri, dove una testa a testa tra Mirko Berri della Virtus Locarno e Stefano Croci dell’Atletica Mendrisiotto ha regalato il successo ai locarnesi, i quali si sono imposti con il quartetto formato da Oreste Garbani, Silvio Barandun, Johnny Proietto e il citato Berri nel tempo finale di 3’20’’54, non lontano dal primato dello stadio detenuto dalla SA Massagno vincitrice nel 2018. Secondo rango quindi per i ragazzi del Mendrisiotto, Pedro Rafael Peixoto, Matteo Romano, Benjamin Rajendram e Croci, staccati di soli 14 centesimi. Bronzo per il GAB, pure vicino ai vincitori in 3’20’’91 e che ha sperato fino alla fine in un possibile riaggancio con Mirko Tamò, Nicola Lo Russo, Julian Rüfenacht e Nathan Oberti. Seguono le altre due squadre del GAB, la SA Lugano, l’USC e la seconda squadra dell’Atletica Mendrisiotto.

Tra le donne la gara è stata meno combattuta, ma non per questo noiosa. Mara Moser ha fatto subito il vuoto sugli 800 metri imprimendo un buon ritmo e lanciando così al meglio verso la vittoria le compagne Sabrina Innocenti, Rachele D’Ottavio e Ilaria Gianinazzi che hanno chiuso in 3’52’’90, eguagliando al centesimo il primato dello stadio stabilito nel 2011 da un altro quartetto GAB e precedendo la giovane SA Bellinzona in 4’03’’81, con Ilaria Arini, Rachele Pasteris, Maëva Tahou e Ulla Rossi. Per il bronzo se la sono giocate il GAB seconda squadra e l’USC, con le ragazze di Bellinzona ad avere la meglio, dopo una partenza rocambolesca, grazie a Siria Cariboni, Marta Tagliabue, Rebecca Schmid e Sabrina Colotti.

Detto delle spettacolari staffette, la serata ha ospitato anche un buon numero di partecipanti nelle prove individuali, a partire dal salto in alto che si è disputato per la prima volta in Capriasca e che ha visto primeggiare Daniel Barta della SAM, primo con la misura di 1.80 metri. Le donne si sono invece cimentate nel salto in lungo, dove s’è imposta la giovanissima (classe 2005) Zoe Rossi della SAB con la misura di 4.78 metri, precedendo di pochi centimetri altre giovani atlete: Emma Bolliger della SAB e Matilde Vitali del GAB.

Nelle corse, vittoria capriaschese sui 1’500 metri grazie al fresco vicecampione europeo di skyrunning Roberto Delorenzi che ha chiuso in 4’16’’46, mentre sui 100 metri il più veloce è stato Simon Calderari della SFG Chiasso, capace di scendere di nuovo sotto gli 11 secondi stabilendo anche il primato della pista in 10’’94. Bel secondo rango in 11’’31 per Simone Tattarletti dell’USC davanti ad Aaron Dzinaku dell’ATM in 11’’37. Tra le donne, vittoria italiana con Cristina Orecchia in 12’’98, insidiata fino in fondo da Sofia Orlando della SAM in 13’’01 e Ulla Rossi della SAB.

Nella pedana del peso, con la boccia da 4 Kg primato personale e primato dello stadio per l’atleta di casa Giada Battaini che ha raggiunto la bella misura di 12.01 metri, che è anche la quinta miglior prestazione ticinese di sempre a livello assoluto. Con i 3 Kg delle U18 e U16 ha vinto la compagna di club Morena Hutter con 9.81 metri, mentre tra gli uomini, con i 7.26 kg, miglior misura per Jan Colombini del GAB con 11.09 metri. Tra gli U20, con 6 kg, esordio vincente per Matteo Costan dell’USC, mentre tra gli U18 (5 kg) 10.80 m di Ismael Ferracin di Airolo e tra gli U16 (4 kg) 8.50 m di Elia Saletti pure dell’USC.

A inizio serata il meeting capriaschese ha pure proposto le prove giovanili per gli U16. Sugli 80 metri vittorie per Giona Pasteris della SAB in 9’’66 e per Desirée Regazzoni delle FG Malcantone che in 10’’35 ha migliorato il già suo primato dello stadio. Sui 600 metri, bel successo di Vincent Bettosini dell’AS Monteceneri in 1’32’’99 e, tra le ragazze, di Gaia Berini del GAB, prima in 1’46’’38 tallonata da Petra Crescini (ASM) e Zoe Moser (GAB).

Elia Stampanoni, foto Atletica Mendrisiotto