Diversi i primati cantonali e le migliori prestazioni, assolute e U20, nelle gare al coperto Oltralpe e oltre confine
Elia Stampanoni, foto archivio
La stagione atletica al coperto è stata quasi interamente annientata dalla pandemia a livello cantonale, con un solo meeting che si è potuto svolgere regolarmente (vedi sotto), ma non per questo sono mancati i risultati di prestigio da parte degli atleti ticinesi. Da Oltralpe o da oltre i confini nazionali sono infatti giunti dei primati nazionali, cantonali e diverse migliori prestazioni, assolute e U20. Spicca di certo Ricky Petrucciani (LCZ) che a Macolin ha corso sabato scorso i 400 metri in 46″49 migliorando nettamente il suo 46’’72, un tempo sinonimo di record ticinese assoluto e primato svizzero U23, nonché di limite (fissato a 46’’50) per partecipare ai Campionati del mondo al coperto che si disputeranno a Belgrado dal 18 al 20 marzo 2022. Petrucciani la settimana precedente aveva corso i 60 metri in un ottimo 6’’83.
Altri primati ticinesi, ma di categoria U20, sono invece caduti a Thalwil, dove Leo Pedrioli (US Ascona) è dapprima salito fino a 4.50 metri nell’asta a gennaio (migliorando il 4.40 stabilito da Patrick Nicolet nel lontano 1987), per poi andare ancora più in alto a inizio febbraio sulla stessa pedana, ritoccando il primato a 4.53 metri. A Macolin si è invece distinto sabato scorso Nathan Oberti del GAB, portando il limite cantonale U20 sui 60 m ostacoli a 8″07, superando il 8’’12 ottenuto da Nicola Fumagalli nel 2020. Tra le ragazze, il nuovo primato cantonale U20 è quello ottenuto a Padova da Giulia Salvadè (Vigor) sui 1’500 m, chiusi in 4’43″10, contro il già suo 4’45’’25 ottenuto nel 2021.
Tornando a Macolin, miglior prestazione cantonale assoluta sui 1’000 metri per Pietro Calamai (TVLB) con il crono di 2’28″48, un decimo meglio di Piero Lorenzini nel 2016. Sui 600 metri miglior crono svizzero di sempre per Filippo Moggi (LCZ) in 1’18″42, che ha migliorato di 15 centesimi il tempo corso dal bernese Robin Oester a fine gennaio. Da non dimenticare il limite per i Mondiali al coperto (7’’30) confermato da Ajla Del Ponte al debutto di stagione sui 60 metri indoor. La velocista dell’US Ascona, dopo un breve stop per un fastidio muscolare, ha di fatto corso in 7’’26 a Ostrava (Repubblica Ceca).
Alcuni titoli cantonali indoor assegnati a Gordola
Mercoledì 9 febbraio invece, nell’ambito del meeting “Sprint and Jump” alla Palestra Regazzi di Gordola sono stati assegnati i titoli ticinesi indoor nelle discipline dei 60 metri e del salto in lungo, dove i giovani sono stati protagonisti. Nella finale dei 60 metri s’è imposto Giovanni Pirolli dell’US Ascona in 7’’01 che ha preceduto Nathan Oberti del GAB (7’’05) e Joao Sepulveda Moreira dell’ASSPO Riva San Vitale (7’’17). Tra le donne doppietta GAB con Maëva Tahou prima in 7’’89 davanti a Carol Brechbühl in 8’’04 e bronzo per Ivana Pirolli dell’USA in 8’’06.
Nel lungo, titolo femminile con 5.61 metri per Ulla Rossi del SAB davanti alla Pirolli con 5.11 m e a Daria Rigatti dell’ASSPO (4.96 m), mentre tra gli uomini Gioele Bähler dell’Atletica Mendrisiotto s’è imposto con 6.23 metri davanti a Nathan Codiroli della SAB (6.10 m) e a Isaia Martinoni della Virtus Locarno (5.63 m).
Risultati completi su www.ftal.ch, mentre il prossimo 26 e 27 febbraio a Macolin si disputeranno i Campionati nazionali al coperto.