Argento e record ticinese tra gli U20 per Ettore Poroli ai Campionati Svizzeri di gare multiple indoor, quarto Luca Bernaschina negli Attivi. Tessa Tedeschi firma il primato ticinese U20 sui 400 metri
Mentre sui prati di Camignolo si è conclusa la Coppa Ticino di cross FTAL Laube-Greenkey, sabato e domenica si sono svolti a Macolin, al coperto, i Campionati Svizzeri di gare multiple. Nella prova dell’eptathlon maschile U20, brillante secondo rango di Ettore Poroli dell’US Ascona, che si è assicurato l’argento con una serie di ottimi risultati: 7’’70 sui 60 metri, 6.18 m nel lungo, 11.55 nel peso (6Kg), 1.83 in alto, 8’’98 sui 60 ostacoli (99 cm), 4 metri con l’asta e per finire 2’49’’79 nel 1’000 metri finale che gli hanno permesso di scavalcare in classifica il sangallese Tschofen e inserirsi alle spalle dello zurighese Amherd, primo con 5’059 punti. Poroli ha totalizzato 4’699 punti, un risultato che è anche il nuovo primato cantonale U20, migliorando notevolmente il precedente 4’123 stabilito dal compagno di club Claudio Colombi nel 2011.
Nella categoria maggiore, scomodo quarto rango per Luca Bernaschina, già Campione svizzero all’aperto a Tenero nel 2018. Nelle sette discipline, il ventiquattrenne dell’ASSPO Riva San Vitale ha ottenuto 7’’27 sui 60 metri, 6.82 m in lungo, 13.95 nel peso (7.26 Kg), 1.86 m in alto, 8’’75 sui 60 ostacoli (106 cm), 4.20 metri con l’asta e infine 3’04’’89 nei mille metri finali. Con 5’143 punti, a Bernaschina sono mancati soli 59 punti per il podio e un centinaio per l’argento, mentre l’oro è andato a un inarrivabile Simon Ehammer, fresco Campione del mondo U20 di decathlon all’aperto nel 2019, che ha totalizzato 5’915 punti, stabilendo nel contempo il nuovo record svizzero, migliorando di nove punti quello di Rolf Schläfli risalente al 1996.
Nel corso della manifestazione erano pure in programma delle prove singole e sui 400 metri è arrivato un nuovo primato ticinese U20. Correndo in 56’’91, Tessa Tedeschi della SFG Airolo ha vinto la gara e ha migliorato nettamente il precedente limite di 57’’96 di Sabrina Innocenti del 2017. Sempre a Macolin, nelle gare del meeting da segnalare il 7’’08 sui 60 metri piani (5° rango) e il 23’’81 sui 200 metri di Thomas Camenzind della SFG Airolo. Sulla distanza breve molti altri i ticinesi al via, tra cui Stefano Croci dell’Atletica Mendrisiotto in 7’’20 e poi 7’’18 in finale B, Aaron Dzinaku (ATM) in 7’’25 in finale C, Mattia Schenk delle Frecce Gialle Malcantone in 7’’28, e l’U16 Giona Pasteris della SAB Bellinzona in 7’’31. Sui 200 metri, corsi sia sabato sia domenica, bella prestazione di Daniele Angelella della Virtus Locarno che ha corso in 22’’08, mentre Dzinaku ha chiuso in 23’’36. Nel salto in lungo Christian Reboldi della SAB ha raggiunto i 6.43 metri, mentre il giovane U18 Gioele Bähler dell’ATM ha sfiorato i 6 metri (5.92 metri). Reboldi ha poi corso anche i 60 ostacoli U20 (99 cm) in 8’’31 e quindi in 8’’26 in finale, a soli 3 centesimi dal nuovo primato ticinese U20 stabilito sette giorni fa da Nicola Fumagalli del GAB.
Nel salto in alto, quinto rango con 1.88 m per Daniel Barta della SA Massagno, mentre nel peso U20 (6 Kg) 11.57 metri per Gioele Turuani dell’USA. Sui 400 metri, disputati domenica nel tardo pomeriggio, alta la concentrazione di atleti ticinesi: tra gli uomini ottimo secondo rango per Angelella che ha chiuso in 49’’23, mentre nella seconda serie Matteo Romano dell’ATM ha terminato in 51’’60. Tra le donne, come detto, vittoria e primato per Tessa Tedeschi in 56’’91. Sui 60 metri al femminile, in evidenza le giovani della SAB con Rachele Pasteris in 7’’64 e poi 7’’60 nella finale A, seguita da Maëva Tahou in 7’’86 (7’’88 in finale C) e da Sofia Orlando della SAM in 7’’89. La Tahou si è anche aggiudicata i 60 ostacoli U18 (76 cm) con il bel tempo di 8’’59, mentre nel lungo 5.31 per Nina Altoni (SFGA) il sabato e 5.27 metri per Ulla Rossi della SAB la domenica.
Il prossimo appuntamento con le gare indoor sarà in Ticino per mercoledì 5 febbraio 2020 in serata, con i Campionati Ticinesi assoluti indoor per le corse, con 60 e 60 ostacoli oltre ad altre gare di contorno.
Elia Stampanoni, foto Peter Mettler & Ulf Schiller – athletix.ch