Ugo Suter: regole e segreti delle partenze

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Responsabile dei giudici arbitri e starter a livello ticinese, Ugo Suter ci illumina sulle regole e i segreti delle partenze nelle discipline della corsa.

– Quali sono le maggiori sfide per i tuoi colleghi in un appuntamento di livello Europeo come quello che sta andando in scena a Zurigo?

Non vedo delle sfide! I miei colleghi sono preparati: hanno seguito gare e corsi specifici per l’ evento in questione. Anzi, in un evento così importante ci sono tutti gli aiuti elettronici e umani per essere tranquilli. Inoltre, la tempistica è preparata in modo perfetto e allo starter incombe unicamente il suo compito. Questo ti permette di essere più rilassato e concentrato… O almeno questo è quanto ho provato io a Lugano, nel 2000 durante i Campionati Svizzeri assoluti, dove testarono l’impianto elettronico poi usato alle Olimpiadi di Sydney, in Australia.

Cosa ci puoi dire sulle nuove regole relative alle false partenze nelle prove di corsa?

Le nuove regole ormai sono in vigore da alcuni anni e, il mio parere, anche confortato da altri colleghi è che gli atleti sono divenuti molto più attenti e ponderati nelle partenze, appunto perché la pena è la squalifica alla prima falsa.

Per i decatleti e le eptatlete la musica è leggermente differente. Perché?

Il perché esatto non lo conosco, ma considero equo che possano avere una partenza falsa senza venire esclusi. Infatti, questo andrebbe a infierire non solo su quella gara ma, di conseguenza, su tutto il concorso visto il mancato punteggio. Nelle gare multiple, comunque, si registrano raramente delle partenze false.

In che modo, secondo te uno starter può influenzare le partenze?

Il tempo di attesa dal pronti allo sparo è determinate: non troppo lungo, ma neanche troppo corto e soprattutto mai uguale. Mi spiego. Se uno starter fa sempre passare 2 secondi e poi spara ecco che l’atleta specula su questo e prova a partire passati 2 secondi. Il tempo corretto deve essere determinato dal momento in cui tutti gli atleti sono fermi in posizione di scatto, questo ha dei tempi sempre diversi che non possono venir controllati dai concorrenti.

Che consiglio si può dare ad un(‘)atleta (giovane) per non commettere una falsa partenza?

Chiudere gli occhi al pronti e concentrarsi unicamente sulla percezione dello sparo. Questo impedisce anche di fare una falsa partenza dovuta a un movimento dell’atleta che abbiamo di fianco. La falsa partenza causata da un movimento di un altro concorrente risulta abbastanza frequente e per uno starter tante volte è difficile da individuare. Abbiamo visionato molti filmati di false partenze dovute a movimenti di altri atleti, ma purtroppo accreditate a quello che è uscito dai blocchi per primo. Ad occhio nudo non è sempre possibile vedere tutti i movimenti. Poi, con la ripresa video si scopre che colui che ha subito la falsa è stato indotto dal movimento di un altro che è rimasto in competizione al posto suo benché avrebbe dovuto essere eliminato.