Tre ori per Maëva Tahou, doppiette per Remy Piffaretti, Siro Gentilini, Giona Erdmann, Petra Crescini e Maria Würz

FTAL/elista – Fotografia: archivio FTAL

I Campionati ticinesi di atletica leggera di Biasca si sono svolti a cavallo tra la canicola e i temporali che ne hanno messo fine. Tra venerdì e sabato, nonostante la pioggia che ha disturbato alcune discipline, ci sono stati degli ottimi risultati al Vallone, con delle belle corse e dei bei concorsi, dove a prevalere è stato il sano agonismo, condito da eccellenti prestazioni. Protagonista di certo Maëva Tahou del GAB, capace di tre ori in una sola giornata (100, 100 ostacoli e lungo), mentre cinque sono stati gli atleti capaci di centrare una doppietta a livello assoluto: Gentilini, Piffaretti (con anche tre titoli U20), Erdmann, Crescini (con anche due ori U20) e Würz.

Siro Gentilini del GAB Bellinzona ha vinto sia gli 800 metri in 1’58’’94, sia i 1’500 metri il giorno dopo in 4’03’’14 sotto l’acquazzone. In entrambi i casi ha preceduto dei compagni di società: Enea Ratti e il Campione U20 Gioele De Marco sui 1’500 m, Filippo Balestra e Mirko Tamò sugli 800 metri, dove s’è inserito anche il Campione ticinese U20 Huanca Quispe della Vigor Ligornetto, che sugli 800 è risultato il terzo a pari merito con Tamò in 1’59’’74. Al femminile il mezzofondo è invece stata una “storia” di famiglia, con le sorelle Giulia e Sara Salvadè della Vigor ad aggiudicarsi i due allori assoluti (e anche i due U20): Giulia ha vinto con ampio margine i 1’500 metri in 4’41’’52, mentre Sara agevolmente gli 800 metri in 2’13’’18.

Altra doppietta, nei 400 e 200 metri, grazie all’ancora U20 Petra Crescini dell’AS Monteceneri che si è quindi assicurata quattro ori. Sui 200 ha dominato con il nuovo personale di 25’’58, mentre sul giro di pista ha chiuso in 58’’85, davanti a Mara Moser del GAB, già seconda sugli 800 metri. Nei 200 metri maschili, l’esperto Daniele Angelella della Virtus Locarno è di nuovo Campione ticinese, chiudendo con un ottimo 21’’82, davanti ai più giovani U20 Giovanni Pirolli (USA) e Noah Crescini (ASM). Vittoria per la Virtus anche sui 400 metri, con il finalista degli ultimi Campionati svizzeri Silvio Barandun, il quale ha preceduto in 48’89 il primo U20 Giulio Fugazzi (SFGC, 49’’55). Sui 400 ostacoli il titolo non è sfuggito a Mattia Tajana del GAB in 52’’03, alle spalle dello zurighese Yirga.

Sui 100 metri erano in 37 al via e, dopo le eliminatorie, in finale si sono imposti Nathan Oberti e Maëva Tahou del GAB. Oberti ha preceduto in 11’’06 e per un solo centesimo Joao Sepulveda Moreira dell’ASSPO (11’’07), il quale s’è assicurato il titolo U20. La Tahou ha festeggiato nella giornata di domenica ben tre ori. Sui 100 ha vinto in 12’’75 su Lia Patriarca (FGM), dopo aver già vinto nella sua disciplina dei 100 ostacoli, dominando la prova in 15’’03. La bellinzonese ha poi vinto anche il salto in lungo con un miglior balzo a 5.34 metri, precedendo Laura Imberti-Torino (SFGC) con 5.10 metri, Ulla Rossi (SAB, 5.09 metri) e la prima U20 Ivana Pirolli (USA). Ulla Rossi sabato si era imposta nell’alto, salendo a 1.59 metri, la stessa misura ottenuta, ma con un maggior numero di tentativi, dalla prima U20, Emma Rosa della SAM Massagno, al suo secondo titolo U20 dopo quello nei 100 ostacoli.

Tra gli uomini è invece stato Remy Piffaretti dell’USA Ascona a salire più in alto di tutti, con la misura di 1.84 e assicurandosi cosi il titolo assoluto e quello U20, a cui ha poi aggiunto due altri ori nel giavellotto (oltre al titolo U20 nel peso), dove con 45.57 metri ha preceduto Leo Dominé (SFGB) con 42.16 metri.

Il martello, svolto a Locarno, è invece stato come da tradizione un affare tutto Virtus, con Giona Erdmann primo con 49.18 metri davanti al campione U20 Simone Vigani (38.80) e a Seo Dazio (37.68 m). Erdmann ha centrato una doppietta, assicurandosi anche il concorso del disco, dominando la prova con 40.36 metri. Nel giavellotto femminile, Maria Würz delle FG Malcantone, dopo aver già vinto al sabato nel peso con 9.76 metri, ha preceduto con 36.81 metri Gillian Ferrari del GAB (34 m precisi), la quale a sua volta aveva vinto il disco con 40.43 metri, davanti alla prima U20 e favorita Giada Borin (ASSPO, 38.86 m).

Il peso maschile è invece stato vinto dall’italiano Castagna, mentre il titolo è andato al GAB con Jan Colombini (12.80 m) davanti a Piffaretti (11.64 m). Combattuta al centimetro è infine stata la prova del lungo maschile, con Nicola Fumagalli del GAB a vincere grazie al quinto tentativo di 6.71 metri, sei centimetri meglio di Nathan Cordioli (SAB, 1° U20) che aveva ottenuto 6.65 metri al suo secondo salto. Il prossimo appuntamento atletico in Ticino è con il Galà dei Castelli tra Locarno e Bellinzona il 3 e 4 settembre.

Informazioni e risultati su  www.ftal.ch. (live results: https://swiss-athletics.ch/de/live-resultate/)

I campioni ticinesi 2023: assoluti / U20

Femminile

  • Alto: Rossi / Rosa
  • Lungo: Tahou / Pirolli
  • 100 ostacoli: Tahou / Rosa
  • 100 m: Tahou / Brechbühl
  • 200 m: Crescini (anche U20)
  • 400 m: Crescini (anche U20)
  • 800 m: Salvadè S. (anche U20)
  • 1’500 m: Salvadè G. (anche U20)
  • Giavellotto: Würz / Hutter
  • Peso: Würz / Rusconi
  • Disco: Ferrari / Borin

 

Maschile

  • 100 m: Oberti / Sepulveda Moreira
  • 200 m: Angelella / Pirolli
  • 400 m: Barandun / Fugazzi
  • 400 m ostacoli: Tajana
  • 800 m: Gentilini / Huanca Quispe
  • 1’500 m: Gentilini / De Marco
  • Martello: Erdmann / Vigani
  • Disco: Erdmann / Dominé
  • Peso: Colombini / Piffaretti
  • Giavellotto: Piffaretti (anche U20)
  • Alto: Piffaretti (anche U20)
  • Lungo: Fumagalli / Codiroli

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