Ai Campionati ticinesi indoor titolo e record U20 per Giada Battaini nel peso e doppietta per Ulla Rossi. Tre medaglie a Martino Kick e ori anche a Vetterli, Pedrioli, Soldati e Gervasoni. A San Gallo nuovo primato ticinese sui 200 metri.
Dopo l’avvincente serata dedicata alla velocità, sabato l’atletica cantonale si è spostata alla Palestra Regazzi di Tenero-Gordola per la disputa dei Campionati Ticinesi indoor nelle discipline del lungo, triplo, peso, alto e asta, organizzati dall’ASSPO Riva San Vitale. Folta la partecipazione, con anche la presenza di alcuni atleti della vicina Italia che hanno reso ancor più combattuti i vari concorsi, dai quali sono scaturiti sette diversi campioni ticinesi e anche un nuovo primato ticinese per la categoria U20. Questo grazie alla vittoria nel peso femminile di Giada Battaini dell’US Capriaschese che, dopo un primo lancio a 11.82 metri, ha ottenuto la misura di 12.45 m al terzo tentativo, migliorando di quasi un metro il precedente record ticinese U20 (11.51 m), ottenuto nel 2017 da Eleonora De Putti. Con questo risultato Giada ha inoltre avvicinato il trentennale limite assoluto di Manuela Marioni (13.07 m, mentre all’aperto è di 13.51 m risalente al 1989), la quale detiene pure il primato U20 all’aperto (12.66 m nel 1987). Alle spalle della diciassettenne capriaschese s’è inserita la varesina Alice Mina, mentre l’argento è andato a Martina Maroni-Mariotti dell’ASSPO con 10.73 metri, davanti alla compagna di club Laura Bernaschina.
Ulla Rossi della SA Bellinzona è invece stata protagonista nei salti, con una doppietta e un argento. Nell’alto ha vinto il titolo alle spalle dell’italiana Garibaldi con la misura di 1.64 metri, precedendo Emma Bolliger, pure della SAB, e Irene Rivera dell’Atletica Mendrisiotto. Nel salto in lungo, secondo oro per la sedicenne del SAB con la bella misura di 5.31 metri, precedendo la compagna di società Bernadette Gervasoni (5.16 m) e Daria Rigatti dell’ASSPO (5.11 m). Gervasoni che ha invece vinto il titolo nel triplo con 10.71 metri, soli 5 centimetri meglio di Ulla Rossi, mentre il bronzo è andato a Naomi Tosetti della Virtus Locarno (10.05 m).
Nel settore maschile, si registrano due titoli per l’US Ascona. Nel salto in alto con 1.87 metri ha vinto Nathan Soldati davanti a Daniel Barta della SA Massagno e a Ettore Poroli dell’USA, entrambi con 1.84 metri. Nel peso, boccia da 7.26 Kg, si è invece imposto con 14.34 metri l’italiano Castagna, seguito con 13.81 m dall’esperto Gian Vetterli che ha vinto l’oro davanti a Stefano Morandini dell’ASSPO (11.80 m) e Martino Kick della SAM (11.67 m). Anche il concorso dell’asta è stato vinto da un italiano, Zakaria Zahir con 4.40 metri, mentre il titolo è andato a Leo Pedrioli della Virtus che è salito fino a 4.30 metri, eguagliando il suo primato personale all’aperto e precedendo Martino Kick (4.10 m) e il compagno di club Luka Djordjevic (3.70 m). Dopo le due medaglie nell’asta e nel peso, Martino Kick ha vinto l’oro nel salto in lungo ottenendo la misura di 6.45 m, secondo solo all’italiano Messina. Argento per Nicola Fumagalli del GA Bellinzona con 6.27 m e bronzo per Ettore Poroli con 6.04 m.
Domenica invece, al meeting di San Gallo, nuovo primato ticinese assoluto sui 200 metri per Ricky Petrucciani (LC Zurigo) che, correndo in 21’’67, ha abbassato di 2 centesimi il precedente tempo di Daniele Angelella (Virtus), il quale era al via nella stessa serie e ha chiuso in 22’’10, mentre Filippo Moggi (LCZ) ha corso in 22’’57. Sui 60 metri Stefano Croci dell’Atletica Mendrisiotto ha corso in 7’’28 guadagnandosi l’accesso alla finale, mentre Thomas Camenzind della SFG Airolo ha vinto tra gli U20 con 7’’16. Sui 400 metri, terzo rango in 52’’74 per Hagos Boo e prima U20 Tessa Tedeschi in 58’’71, entrambi di Airolo. Tra gli U18 infine, Frecce Gialle Malcantone in evidenza con le vittorie di Mattia Schenk (60 m 7’’31 e 200 m 23’’34) e Desirée Regazzoni sui 200 metri in 26’’18 (2a sui 60 m in 7’’91).
La stagione al coperto del calendario FTAL prosegue mercoledì 5 febbraio 2020 in serata, con i Campionati Ticinesi assoluti indoor per le corse, con 60 e 60 ostacoli oltre ad altre gare di contorno. Ma prima spazio di nuovo alla corsa campestre con le tappe di Vezia e Camignolo.
Elia Stampanoni, foto USC