Dieci medaglie per il Ticino ai Campionati svizzeri delle categorie U20 e U23 di Losanna, con gli ori di Tahou sugli ostacoli e di Borin nel disco, l’argento di Dazio nel martello e sette bronzi

FTAL/elista – Nella foto: Nicola Fumagalli, bronzo sui 400 ostacoli, foto Archivio FTAL

Lo stadio Pierre de Coubertin di Losanna ha accolto tra sabato e domenica i Campionati svizzeri delle categorie U20 e U23, dove il Ticino ha saputo brillare con ottime prestazioni, primati personali, cantonali e anche dieci medaglie. Agli ori di Maëva Tahou sui 100 ostacoli e di Giada Borin nel disco, si deve aggiungere l’argento di Seo Dazio nel martello e ben sette bronzi, ottenuti da Giona Erdmann (2), Simone Vigani, Giovanni Pirolli, Giulia Salvadè, Nicola Fumagalli e Borin, con anche un nuovo primato ticinese U20.

U23

Tra gli U23 sono stati quattro le medaglie ticinesi, condite da diverse finali raggiunte. L’oro è quello “sudato” da Maëva Tahou nella seconda giornata di domenica sui 100 ostacoli. L’atleta del GAB Bellinzona, dopo essersi qualificata con il terzo tempo per la finale (e dopo aver corso sabato le eliminatorie e le semifinali dei 100 m in 12’’57 e 12’’49), s’è migliorata in finale, andando a correre in 13’’91, a soli tre centesimi dal suo personale e con un piccolissimo millesimo di vantaggio sulla seconda classificata, per un titolo U23 di grande valore. Sempre sugli ostacoli, ma sui 400 maschili, bronzo invece per Nicola Fumagalli, pure del GAB. Il giovane bellinzonese ha chiuso in 53’’73, mentre sabato aveva colto il sesto rango nel lungo con 6.86 metri.

Altri due bronzi sono arrivati dai lanci, con Giona Erdmann della Virtus Locarno, capace di ottenere il terzo rango sia nel martello sia nel disco. Con l’attrezzo da 7.26 Kg ha ottenuto 47.63 metri alle spalle dell’inarrivabile Wolfisberg (67.58 m) e Balsa (56.25 m), mentre nel disco ha ottenuto 42.27 metri, a soli 65 centimetri dall’argento, ma soprattutto con soli 7 centimetri in più del quarto classificato. Uno scomodo quarto rango che è invece toccato a Gillian Ferrari (GAB) nel disco femminile dove, con 40.37 metri, ha concesso poco più di due metri alla terza, mentre nel giavellotto Maria Würz delle Frecce Gialle Malcantone ha ottenuto un sesto ragno con il personale di 37.89 metri.

Soddisfazioni per il GAB sono giunte anche nel mezzofondo, con quattro atleti a raggiungere la finale. Sui 1’500, metri Siro Gentilini (finale diretta) ha chiuso quinto in 4’11’’59, con le medaglie a meno di due secondi, mentre Filippo Balestra ha ottenuto il 7° rango sugli 800 metri in 1’59’’37 dopo essersi qualificato per la finale in 1’57’’74. Tra le ragazze, Mara Moser e Siria Cariboni hanno anche centrato l’accesso alla finale sugli 800 metri, correndo in 2’15’’03 e rispettivamente in 2’16’’44 le semifinali.

U20

Tra gli U20 le medaglie sono state sei, delle quali due andate in casa ASSPO Riva San Vitale grazie a Giada Borin. Favorita nel disco, la giovane U20 ha difeso il titolo conquistato nel 2022 a Riehen tra le U18, lanciando 40.55 metri, mentre nel martello ha ottenuto la terza misura e il bronzo con il personale di 41.41 metri, che è anche il nuovo primato ticinese di categoria, migliorando il suo precedente 41.36 m dell’agosto scorso.

Anche tra gli junior i lanci hanno regalato soddisfazioni al sud delle Alpi. Dopo il settimo rango nel disco con il personale di 39.99 metri, Seo Dazio della Virtus ha ottenuto il personale anche nel martello, ottenendo qui il secondo rango con 43.53 metri. In questo concorso, tutto ticinese a parte il vincitore Wieland (51.35 m), è salito sul podio anche il collega di club Simone Vigani con 43.46 metri, seguito da Elia Brugnoli (Virtus, 37.41 m) e Leo Dominé (SFG Biasca, 34.78 m).

Le altre medaglie sono tutte “di corsa”, a partire dal brillante bronzo di Giulia Salvadè (Vigor Ligornetto) nei 1’500 metri, ottenuto in un ottimo 4’31’’19 dopo aver vinto la sua eliminatoria, il giorno precedente, in 4’58’19. Bronzo ticinese anche sui 100 metri, con Giovanni Pirolli dell’USA Ascona che ha corso in 11’06’’, 10’’89 e ancora 10’’89 in finale, dove al sesto rango ha chiuso Joao Sepulveda Moreira in (ASSPO, 11’’03). Remy Piffaretti dell’USA ha chiuso quinto sia nell’alto con 1.87 metri, sia nel peso con 13’’23 metri, dopo aver corso anche un 100 m in 11’’24. Sui 400 metri piani, Petra Crescini dell’AS Monteceneri ha chiuso sesta in 58’’14, dopo essersi brillantemente qualificata per la finale correndo il sabato in 57’’99 (primato personale). Sugli 800 metri, infine buon 7° rango per Zoe Rossi del GAB che s’è qualificata con il tempo di 2’21’’24.

Domenica 17 settembre si tornerà in pista a Locarno per il secondo BancaStato Grand Prix FTAL stagionale, preceduto mercoledì sera dal meeting Capriaschese abbinato ai Campionati ticinesi di staffetta Olimpionica. Informazioni e orari su www.ftal.ch.

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