Emma Lucchina e le sorelle Salvadé in evidenza all’estero

Leonida Stampanoni, foto archivio Tobias Lackner & Ulf Schiller – athletix.ch

Nel fine settimana a Macolin si sono svolti i campionati svizzeri di gare multiple abbinati ad un meeting nazionale di ottimo livello in cui i primati svizzeri assoluti e di categoria sono arrivati a raffica. Jason Joseph ha abbassato due volte il suo limite sui 60 m ostacoli. I Ticinesi non sono stati certo a guardare, in prima fila il duo LCZ Filippo Moggi e Ricky Petrucciani che migliorando i limiti cantonali sui 600 e sui 400 si trovano ora al secondo posto di tutti i tempi a livello nazionale. Alla soglia dei 40 anni Laura Torino Imberti ha trovato due primati nazionali di categoria sui 60 m e nel salto in lungo.

Nelle scorse settimane a brillare sono state le mezzofondiste della Vigor che hanno riscritto l’albo dei primati nel mezzofondo con quattro nuove prestazioni firmate da Emma Lucchina, Giulia e Sara Salvadé. Filippo Moggi, che lo scorso anno aveva fissato la miglior prestazione svizzera indoor sui 600 a 1’18”42, pur migliorandosi fino a 1’17”03 ha dovuto cedere di 0.03s lo scettro a Robin Oester. Rimane pur sempre la consolazione del primato cantonale. Debutto strepitoso per Ricky Petrucciani che in 46”27 ottiene il limite per gli europei indoor, il primato ticinese ed il secondo posto di sempre dietro ad Alain Rohr che in 45”92 resta l’unico elvetico ad aver abbattuto la barriera dei 46”. Petrucciani avrà certamente occasione di abbassare anche il primato nazionale.

Tra le prestazioni di Macolin, da segnalare ci sono certamente i due primati nazionali delle W40 stabiliti da Laura Torino Imberti, tornata a macinare primati. Sui 60 m l’atleta del SFG Chiasso ha corso in 8”09, mentre nel salto in lungo ha vinto il concorso assoluto con un balzo a 5.53 m. Joao Sepulveda Moreira correndo i 60 m in 6”90 ha raggiunto Giovanni Pirolli in vetta alle liste stagionali svizzere U20.

Nelle scorse settimane la Vigor ha brillato sulla pista di Padova. Emma Lucchina, correndo in 4’24”11, ha abbassato di circa un secondo il primato ticinese dei 1500 m togliendolo a Tamara Winkler. Giovedì a Valencia Lucchina ha poi corso gli 800 in 2’09”32 arrivando a mezzo secondo dal limite stabilito nel ‘97 da Marta Salvadé. Le figlie di Marta hanno invece ottenuto ben tre primati ticinesi U20. Sara ha corso gli 800 in 2’13”58 battendo il limite di Zoe Ranzoni, mentre sui 1500 in 4’41’’30 ha abbassato il tempo stabilito lo scorso anno dalla sorella Giulia che si è consolata correndo i 3000 m in 9’53”14 polverizzando di quasi dieci secondi il limite stabilito da Evelyne Dietschi.

Il primo scorcio di stagione indoor è una buona base perché il Ticino possa brillare nel prossimo mese di febbraio quando si svolgeranno i campionati svizzeri assoluti il 18-19 a Macolin ed i campionati svizzeri giovanili 25-26 a San Gallo.