Meeting Indoor a Macolin – Risultati

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A Sabrina Innocenti e Mattia Tajana il primato ticinese U20, a Monica Pellegrinelli il mondiale W50 –

GAB Bellinzona a suon di record a Macolin

– Accanto al sensazionale inizio di stagione di Mujinga Kambundji, che sabato ha stabilito a due riprese il nuovo primato svizzero sui 60 m, anche i ticinesi si sono messi in evidenza nella due giorni di gare al coperto organizzate lo scorso fine settimana a Macolin.

La pista Ende der Welt ha di certo vissuto sulle emozioni fornite della bernese che, dopo aver abbassato di un centesimo nelle eliminatorie il primato di 7”27 appartenente a Martha Grossenbachen (1992) e Mireille Donders (1998), in finale ha fatto ancora meglio stabilendo il nuovo limite a un sensazionale 7”18, attualmente il miglior crono europeo della stagione.
Primati sono arrivati anche per il Ticino, grazie a due ragazze del GAB Bellinzona: Sabrina Innocenti ha confermato la sua costante crescita andando a ritoccare di 5 centesimi il limite U20 sui 400 metri, fermando il cronometro a 60”88 (precedente di Rachele D’Ottavio stabilito nel 2013). Altro record, ma questa volta del mondo, per Monica Pellegrinelli che correndo i 60 m ostacoli (altezza 68,6 cm) in 9″22 ha ritoccato il primato di categoria W50 appartenente a un’altra elvetica, Christine Müller che nel 2009 corse ad Ancona in 9”26. Su questa distanza è arrivato anche il terzo primato della serata, per opera di Mattia Tajana (GAB) che in 8″71 ha migliorato il record ticinese U20 (precedente 8″85 di Aex Lunghi nel 2009).
Primato ticinese solo sfiorato per Roberto Simone (pure GAB) sui 1’000 metri che, dopo un avvio fin troppo veloce, ha chiuso al quarto rango la prima serie in 2’34”96, mentre la collega di club Giulia Marzano in 3’13″54. Bella gara anche per Andrea Chinotti dell’ASSPO Riva San Vitale, terzo nel triplo con 12,90 metri e per il compagno di società Luca Bernaschina che ha saltato 1.85 nell’alto dopo aver chiuso i 60 ostacoli in 8”57, dove Ananchai Rodoni (GAB) ha chiuso tra i primi U18 in 8″77.

Sui 200 metri le migliori cose per il Ticino sono arrivate dallo specialista dell’alto Leocard Garbani Nerini (Virtus Locarno) in 23”97 e di nuovo da Mattia Tajana, ottimo in 23”58 dopo aver corso anche i 60 metri in 7”35. Sui 400 metri personale per Mirko Tamò (GAB), capace di chiudere la prova in 51”85, mentre Giulia Malacrida (ASSPO) ha chiuso le sue tre prove con 8”06 sui 60, 12”87 sui 100 e 26”28 sui 200, Aaron Dzinaku con 7”30 sui 60 e 11”81 sui 100. Per la SFG Chiasso Rachele D’Ottavio ha fatto segnare un 27”12 sui 200 m.
La stagione al coperto avrà il suo clou il 14 e 15 febbraio con i Nazionali a Macolin e il 6-8 marzo con gli Europei di Praga, dove oltre alla Kambundji (60 m) hanno già ottenuto il limite richiesto anche Lea Sprunger (400 m), Nicole Büchler (asta) e Noemi Zbären (60 m ostacoli).

asat