Giorgia Mossi, foto ASSPO Riva San Vitale

Nemmeno la Festa dei lavoratori ha fermato l’atletica ticinese: nel giorno in cui scocca maggio, il Comunale di Bellinzona ha ospitato il consueto meeting d’apertura organizzato dalla locale società. Le copiose precipitazioni e le temperature piuttosto inclementi non hanno comunque placato l’ardore dei presenti e, soprattutto, di Giada Borin (ASSPO Riva San Vitale) ed Eric Huanca Quispe (Vigor Ligornetto). Capace finora in stagione di esprimersi su altissimi contenuti, la classe 2005 ha riscaldato la pedana dell’impianto della capitale lanciando il disco a 48,40m e demolendo in questo modo il record assoluto ticinese – fra l’altro già suo – di 47,82m realizzato lo scorso luglio. Dal canto suo il vigorino ha corso in 1’21”97 i 600m, mettendosi alle spalle i due padroni di casa Nicola Fattorini e Mirko Tamò. Il crono fatto registrare da Huanca Quispe è l’ottavo di sempre a livello svizzero nella categoria U18.

Le prestazioni di spessore non sono mancate neppure sui 100m: Nathan Codiroli (SA Bellinzona) e Gianmarco Bielli (SAM Massagno) hanno tagliato il traguardo in 10”87 e 10”98, stabilendo il miglior riferimento stagionale fra i confini rossocrociati rispettivamente nella categoria U20 e in quella U18; l’esponente sottocenerino è inoltre riuscito a infrangere per la prima volta in carriera il muro degli undici secondi. Bielli ha inseguito toccato quota 1,82m nell’alto, imponendosi su Geremia Pontarolo (SAB) ed Enea Barbaresco (Virtus Locarno). I colori di casa hanno invece sorriso grazie a Gioele Di Marco, capace di accarezzare di soli due secondi il primato cantonale U20 nei 2’000m, e la coppia formata da Hagos Boo e Christian Ifeanyi nei 300m. A completare il podio è stato il momò Carlo Vismara, Atletica Mendrisiotto, a sua volta trionfatore nei combattutissimi 150m. Nei lanci Yannis Müller (US Ascona) ha realizzato il personale in 46,59m nel giavellotto U20, superando di quasi un metro il virtussino Matteo Cavalli – impegnato nella categoria inferiore – e Leo Dominé (SFG Biasca). Il rivierasco si è tuttavia riscattato nel disco.

Da segnalare in campo femminile l’entusiasmante battaglia sui 300m, in cui ben quattro atlete hanno chiuso sotto la soglia dei 41 secondi. La più “lesta” è stata Petra Crescini (AS Monteceneri), in seguito inchinatasi solo a Emma Gidari sulla mezza distanza, capace di firmare il personale in 40”75 e precedere Maëva Tahou (GAB) e Tosca Del Siro (GAD Dongio). Il successo nei 300m a ostacoli e nel concorso dell’alto è finito nelle mani della SAM grazie a Elisa Tricarico ed Emma Rosa, messasi particolarmente in luce anche in pista. Nei 100m, sempre a ostacoli ma U18, ha infatti concluso la sua fatica in 14”39 superando la concorrenza della compagna di squadra poc’anzi citata. Le padrone di casa hanno invece apposto la propria firma nei 100m e 2’000m, in cui hanno primeggiato Carol Brechbühl e Tamara Winkler, mentre i 600m hanno premiato Sara Salvadé (Vigor). Maria Würz (FG Malcantone) ha infine lanciato il giavellotto come mai in stagione, a 35,11m, battendo di pochissimo una comunque ottima Sara Gianinazzi (GAB) e l’altra bellinzonese Gillian Ferrari.