Il Galà delle emozioni
– Grandi emozioni con il Galà dei Castelli, quasi 6 mila gli spettatori giunti a Bellinzona, anche per sostenere i giovani FTAL e i ticinesi in gara –
FTAL/elista – Il giorno dopo il Galà dei Castelli di Bellinzona rimangono vive le tante emozioni vissute in una calda serata di luglio, con quasi 6mila persone (5’842) accorse al Comunale per la grande festa dell’atletica. Il meeting internazionale ha confermato la sua crescita e in questa ottava edizione ha potuto schierare ben tre ticinesinelle gare principali, segnale del bel momento che l’atletica cantonale sta vivendo.
Il primo a scendere in pedana è stato Luca Bernaschina dell’ASSPO Riva San Vitale, il Campione svizzero di gare multiple e fresco anche di bronzo agli assoluti proprio nel lungo. Sotto la gremita tribuna Luca ha di certo vissuto grandi emozioni, pur non trovando il salto ideale, come lasciavano intuire i suoi gesti di stizza. Tre nulli e un miglior salto di 7.27 metri hanno comunque onorato la prima presenza al Galàdel polivalente momò in una gara vinta dal giamaicano Gayle con 8.19 metri (primato dello stadio).
Il pubblico ha poi potuto presto ammirare da vicino anche Ajla Del Ponte, la velocista dell’USA Ascona che è tornata molto volentieri a correre in Ticino, come ha dichiarato ai microfoni della RSI. L’asconese ha corso in 11’’47 la gara vinta da Mujinga Kambundjiin 11’’13 sulla giamaicana Fraser (11’’15). Nei 400 metri ostacoli Mattia Tajana del GAB Bellinzona è partito fortissimo sulle sue piste, dove si allena e si è allenato per anni, entrando nel rettilineo finale in corsa per un grande tempo. Gli ultimi due ostacoli e gli ultimi metri l’hanno visto perdere un po’ di freschezza e il vice campione svizzero si è dovuto accontentare del sesto rango in 52’’53.
Nelle altre discipline sono emersi i primati personali degli svizzeriFabienne Schlumpf, 15’23’’44 sui 5’000 metri vinti a ritmo folledalla keniana Tirop in 14’36’’13, e di Julian Wanders, 7’50’’35 nei 3’000 metri vinti dal marocchino Bouquantar in 7’42’’24. Buone sensazioni le ha avute pure Lea Sprunger sui 400 piani che, direttamente da un campo d’allenamento a Davos, ha dichiarato di non essere delusa dalla sua prova chiusa al 3° rango: in 51’’36, pur restando lontana dal suo primato svizzero, si è mostrata fiduciosa in vista degli Europei di Berlino di agosto, dove correrà sui 400 o sui 400 ostacoli (la decisione avverrà in questi giorni). Personale anche per il bernese Furtwängler sugli 800 metri (1’48’’80), dove il keniano Kitilitha infiammato il comunale con una cavalcata in 1’44’’38, primato dello stadio (il quarto della serata).
Gli atleti più attesi hanno regalato tante emozioni, ma in pista si sono dovuto inchinare alla cattiva sorte o all’ancora precario stato di forma. Sui 100 ostacoli Aries Merrit è andato a urtare malamente il 5° ostacolo, perdendo coordinazione e velocità. Sui 100 metri piani, dopo il forfait di Gay il giorno prima del meeting, sia Powell, sia Gatlin che Carter si sono dovuti accontentare delle piazze di rincalzo: il piùveloce è stato lo statunitense Michael Rodgers, capace di correre a due riprese sotto i 10 secondi: 9’’94 nel pre-meeting e 9’’92 in finale davanti al giamaicano naturalizzato turco Harvey. Nel disco, infine, il duello “maschi contro femmine” è andato alla croata Perkovic che ha lanciato il suo chilo a 68.92 metri, mentre il lituano Gudzius i suoi due chili a 66.78 metri, misure che hanno permesso ad entrambi di aggiudicarsi il relativo concorso.
Risultati completi su www.galadeicastelli.ch
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