Di nuovo record per Ajla Del Ponte
– Doppio record ticinese per Ajla Del Ponte su 60 e 200 metri indoor a Macolin. Bene Irene Pusterla nel lungo, Luca Bernaschina e Martino Kick nell’eptathlon –
asat- Non si arresta più Ajla Del Ponte che a soli sette giorni dal record ticinese sui 60 metri a Macolin, ha abbassato ulteriormente quel 7”42, oltre a demolire il primato sui 200 metri. La velocista di Ascona sabato sulla stessa pista bernese ha corso di nuovo i 60 metri: in eliminatoria in 7”43 e poco più tardi in 7”38 in finale, vincendo la gara davanti a Salomé Kora e abbassando quindi di altri 4 centesimi il proprio limite e confermando la qualificazione per i prossimi Campionati europei indoor. Il giorno seguente sui 200 metri ha colto ancora il miglior tempo di giornata, migliorando il proprio record ticinese da 24”44 (ottenuto nel 2016) a 23”81. Un tempo inferiore di un centesimo al suo primato all’esterno e che ha quindi stupito, in bene, anche la diretta interessata: «Ho potuto correre i 200 m veloce quasi come il coach voleva e devo dire che tagliando il traguardo e vedendo il cronometro non credevo ai miei occhi. Il personale indoor è ora più basso di quello outdoor e mi colloca in nona posizione nella lista svizzera di tutti i tempi sui 200 indoor», ha commentato la ticinese che settimana prossima sarà a Vienna per un weekend di gare».
In pista a Macolin anche Martino Kick (SAM Massagno) e Luca Bernaschina (ASSPO) impegnati nei Campionati svizzeri di prove multiple, un eptathlon disputato su due giornate. I titoli sono andati a Caroline Agnou e Andri Oberholzer, mentre i due ticinesi si sono ben difesi. Il giovane Kick ha chiuso 7° con i risultati di 7”52 (60 m), 8”68 (60 ostacoli), 1.86 m (alto), 4.50 m (asta) 10.76 m (peso), 6.57 m (lungo) e 2’51”37 sui 1000 metri finali che gli hanno fruttato in totale 4958 punti. Bernaschina ha invece iniziato alla grande cogliendo validi risultati nelle prime prove: 7”26 (60 m), 7.20 m (lungo), 13.23 m (peso) e 1.86 nell’alto, dove il ventunenne ha risentito di un dolore alla caviglia infortunata l’anno scorso e ha precauzionalmente deciso, dopo aver corso ancora i 60 ostacoli in 8”51, di rinunciare a malincuore alle altre prove.
Sempre alla pista Ende der Welt in evidenza anche Irene Pusterla della Vigor Ligornetto, tornata a vincere nella pedana del lungo con la misura di 6,19 metri ottenuta al primo balzo e dopo aver corso i 60 metri in 7”68. Anche l’Atletica Mendrisiotto in evidenza nella velocità, con Stefano Croci in 7”15, Aaron Dzinaku in 7”34 e Luca Calderara in 7”36, mentre sui 200 m il compagno di club Pedro Rafael Peixoto ha chiuso in 23”37, poco meglio Di Filippo Moggi della SAM in 23”41 e di Dzinaku (23”47). Sabato e domenica prossimi le categorie U16, U18 e U20 si contenderanno i titoli nazionali a San Gallo, mentre il 18 e 19 febbraio si torna a Macolin per gli assoluti indoor.
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