Il Comunale di Bellinzona, la perfetta regia del GAB e una piacevole domenica estiva di fine settembre hanno regalato ai 200 atleti presenti ai Campionati Ticinesi U16-U18 di atletica leggera le condizioni ideali per correre, saltare e lanciare a caccia dei titoli. Nel medagliere spiccano la VIRTUS Locarno con 27 medaglie e 10 titoli e la SA Bellinzona con 16 medaglie e 9 titoli. A livello individuale, due atleti hanno firmato una tripletta: il lanciatore locarnese Giona Erdmann (in foto) e la bellinzonese Maëva Tahou (SAB). Doppiette per Giada Battaini (USC), Christian Reboldi (SAB), Rémy Piffaretti (ATM) e Elias Hadu (Virtus).
La finale dei 100 metri U18 maschili ha mantenuto le grandi promesse della vigilia: fresco di medaglia di bronzo ai Campionati Svizzeri di categoria, Mattia Schenk (FGM) è emerso nel finale e in 11”06 ha vinto il titolo e abbassato il personale di un decimo, precedendo due ragazzi che vantano nel palmarés diversi titoli nazionali. Secondo rango per Nathan Oberti (GAB) in 11”09, mentre completa il podio Christian Reboldi (SAB) in 11”18. Reboldi aveva firmato una doppietta nei salti: in Alto è salito a 1.83 m per superare Leo Pedrioli (1.73, Virtus), mentre nel Lungo atterrando a 6.72 ha battuto Nicola Fumagalli (GAB) che si è migliorato fino a 6.57 m; in entrambi i casi, si inserisce per il bronzo il momò Gioele Bähler (ATM). Martello, disco e peso sono stati per la Virtus e per Giona Erdmann, che ha firmato tre ori davanti al compagno Anthony De La Paz; doppio bronzo per Fabio Dominé (SFG Biasca), che poi nel giavellotto si è arreso solo a Michel Rossi (SAB). Sui 400 s’impone nettamente Matteo Romano (ATM) su Daniel Barta (SAM). Daniele Romelli (VIGOR), invece, sui 1’500 m supera il duo GAB Luca Innocenti e Siro Gentilini.
Tra le ragazze, la grande protagonista è Maëva Tahou che sui 100 metri vince in 12”98 su Sofia Orlando (SAM) e Melina Oberli (Vigor). Per gli altri due ori precede la compagna d’allenamenti Ulla Rossi sui 100 ostacoli, dove completa il podio Nina Altoni (SFG Airolo). Emozionante e ricca di sorpassi la gara del salto in lungo che ha dato alla SAB la tripletta con Tahou (5.43 m), Rossi (5.37 m) e Bernadette Gervasoni (5.33 m). Ulla Rossi s’impone poi nell’alto con 1.53 metri su Siria Cariboni e Marta Tagliabue (GAB). Zoe Ranzoni vince secondo logica gli 800 m in 2’15’’ davanti a Cariboni e Giorgia Merlani (USC). Nel lanci, Giada Battaini firma la doppietta peso e disco, dove si migliora a 31.98 m. Selina Barandun (Virtus) si prende il doppio argento. Nel giavellotto, primato personale e titolo per Lisa Patocchi (Virtus) con 36.97 m davanti a Battaini (36.11 m) e Barandun (30.64 m).
Gaia Iten (USC) firma la doppietta nei salti tra le ragazze U16: nel lungo accarezza i 5 metri e con 4.96 m s’impone in una gara avvincente sul duo dell’Atletica Mendrisiotto con Alina Lazzaroni (4.82 m) e Irene Rivera (4.78 m). Nell’alto invece sale a 1.45 m per precedere il duo SAB Emma Bolliger – Lara Pedrioli a 1.35. La favorita degli 80 metri Desirée Regazzoni (FGM) domina in 10”27 su Sara Broggini (SAM, 10”55) e Matilda Rosa (USC, 10”75). Broggini si impone invece in 12”92 sugli 80 ostacoli. Intensa ed emozionante la finale sui 600 metri, che vede la caduta a 30 metri dal traguardo di Giulia Salvadè (Vigor), mentre la sorella Sara in 1’41”73 salva il titolo su Petra Crescini (ASM, autrice di una grande volata finale) e Zoe Moser (GAB), tutte sotto 1’42’’. Nei lanci emerge ancora una volta la Virtus con Joanne Hartmeier che sfiora i 40 metri nel giavellotto, Mia Schaufelberger nel disco e Claudia Gilgen nel martello. Claudine Albisetti (USA) s’impone nel peso.
Rémy Piffaretti (ATM) vince due ori sui 100 ostacoli in 15”29 e nel salto in alto salendo a 1.69 m, come Lucio Arnaboldi (USA) che vince dal canto suo il giavellotto con 37.63 sul compagno Stefano Porta. Nei lanci, da ricordare la doppietta del campione svizzero Elias Hadu (Virtus) che vince martello e disco. Ottimo il 14.05 che regala il titolo nel peso a Nicolas Cerutti (USA) su Hadu. Splendida anche la gara nel lungo, con Nathan Codiroli (SAB) che vince l’oro con 6.14 metri, la medesima misura di Matteo Borri (SAL) relegato al secondo posto allo spareggio. Sugli 80 metri vola Giona Pasteris (SAB) in 9″47, di misura su Joao Sepulveda (ASSPO, 9”49) e bronzo per Codiroli di un niente su Marco Ventura (ASM). Giulian Guidon (GAB) in 1’30”45 domina i 600 metri davanti a Vincent Bettosini (ASM), già argento negli ostacoli, e Nicola Fattorini (ASM).
Leonida Stampanoni, foto Virtus