Tajana, Del Ponte e Dietschi cercano l’oro
– Nel finesettimana a Basilea i Campionati nazionali delle categorie U23 e U20, diversi i ticinesi al via con speranza di medaglia –
– asat- In pieno clima Mondiale, le attenzioni per l’atletica svizzera si sposteranno per dei momenti da Pechino a Basilea, dove nel fine settimana si disputano i Campionati nazionali delle categorie U20 e U23, l’ultimo step verso l’atletica dei grandi. Nell’impianto della Schützenmatte ci saranno quindi non solo sfide appassionanti, ma anche risultati di massimo livello. In questa lotta anche il Ticino ha sempre saputo inserirsi, basti pensare agli ori ottenuti nel 2014 a Ginevra da parte di Leocard Garbani Nerini (alto), Ajla Del Ponte (doppietta 100-200) e Luca Bernaschina (lungo).
Questi ultimi saranno di nuovo tra i favoriti a Basilea. La Del Ponte (USA Ascona) difenderà i due ori U20 sia su 100 sia su 200 metri, sfidando, tra le tante, soprattutto Muswana Kambundji, sorella di Mujinga che nelle bestenliste è a molto vicina alla ticinese. Il decatleta dell’ASSPO Riva San Vitale Luca Bernaschina, invece, passato tra gli U23 cercherà l’ardua impresa nella nuova categoria, dove nel lungo si presenta con la terza misura. Oltre a saltare per una medaglia è annunciato anche su 110 ostacoli, disco e giavellotto. Le altre speranze tra gli U23 potrebbero essere lo sprinter Stefano Croci dell’Atletica Mendrisiotto, tra un acciacco e l’altro già più volte a medaglia nelle categorie giovanili e Lucio Romerio della SFG Biasca sui 200 ma soprattutto sui 400 metri.
Tra gli U20, oltre alla citata Del Ponte, diverse le speranze di medaglia nel folto gruppo di ticinesi al via. Sicuramente Mattia Tajana del GAB Bellinzona che si presenterà al via dei 110 e dei 400 metri ostacoli forte di una stagione da protagonista che l’ha visto partecipare agli Europei di categoria e stabilire i primati ticinesi U20 a più riprese. Stesso discorso per Evelyne Dietschi (SAL Lugano) sui 5mila metri che, dopo l’argento agli assoluti, vorrà di certo mettersi al collo l’oro tra le U20, anche se sulla sua strada troverà l’avversaria di sempre, la coetanea Flavia Stutz che ora pare più debole (sulla carta) ma che nel 2014 le aveva soffiato il titolo.
Sugli 800 metri due i ticinesi in gara con ambizioni di finale e poi di medaglia. Sono Piero Lorenzini (Virtus Locarno) ma soprattutto Pietro Calamai della SAM Massagno (iscritto pure sui 1’500 m) che la scorsa settimana a Chiasso ha abbassato il proprio personale 1’54”53, issandosi tra i pretendenti al podio. Anche Martino Kick della SAM può fare bene nell’alto, così come Mirko Tamò del GAB non lontano dalle medaglie sui 400 ostacoli, Rachele D’Ottavio (SFG Chiasso) sui 400 piani oppure Antonella Lardi (SAM) sui 1’500 m.
Gli altri ticinesi iscritti. U20: Michele Lardi (SAM, 1’500), Matteo D’Anna (USA, 400, 800 e 400 h), Nicholas Malacrida (ASSPO, 110 h), Giulia Marzano (GAB, 800), Johanna Kress e Flavie Roncoroni (USC, 1’500), Ulmer Carlotta (FGM, 100, 200 e 400). U23: Stefano Rossetti (SFGB, giavellotto) Fabiano Spigaglia (Virtus, disco), Luca Calderara (ATM, 100 e 200), Giulia Malacrida (ASSPO, 400 e lungo), Claudia Daniela Mattiello (SAL, 400).
Ricordiamo che le categorie U18 e U16 si sfideranno a pochi passi da Basilea (Riehen) e, come tra gli U20 (ma non per gli U23), hanno diritto a titolo e medaglia anche giovani stranieri che corrono per una società affiliata a Swiss athletics. Informazioni e programmi su www.ftal.ch.