Del Ponte, Petrucciani, Tajana, Moggi: 5 ori per il Ticino
– Dodici medaglie, con cinque ori, per i ticinesi impegnati ai Campionati nazionali delle categorie U20 e U23 dove si sono confermati i favoriti: doppietta 100-200 di Ajla Del Ponte, oro di Ricky Petrucciani sui 100 in 10’’57, di Mattia Tajana sui 400 ostacoli e di Filippo Moggi sui 400 m –
FTAL/elista – Continua il momento positivo dell’atletica ticinese che dopo le tre medaglie ai Campionati svizzeri di staffette, ne ha colte ben 12 ai Campionati nazionali giovanili disputati ad Aarau. Nelle categorie U20 e U23 i giovani ticinesi si sono infatti aggiudicati cinque ori, tre argenti e quattro bronzi, un risultato d’assieme esaltante e da primato, che premia anche il grande lavoro svolto dalle società FTAL in questi ultimi anni.
Sulle piste argoviesi Ajla Del Ponte dell’USA Ascona ha vinto sia i 100 che i 200 metri U23: sabato sulla distanza breve in 11’’53, domenica sul mezzo giro di pista in 23’’62. Mattia Tajana del GAB Bellinzona ha bissato la vittoria del 2017 cogliendo l’oro sui 400 ostacoli U23 in 52’’11, un successo che si aggiunge all’argento colto in luglio a livello assoluto. Impressionate il risultato sui 100 metri di Ricky Petrucciani che sabato ha vinto di fronte agli specialisti (lui è un 400metrista) in 10’’57, un tempo che è il terzo crono a livello assoluto in Ticino di tutti i tempi. Meglio di lui hanno fatto solamente Fabrizio Pusterla nel 1970 (10’’48, record TI) e l’olimpionico Michele Rüfenacht nel 1983 (10’’56). Il locarnese in forza all’LC Zurigo domenica ha poi chiuso secondo i 200 m, sempre U20, in 21’’25, non lontano dal suo primato cantonale di 21’’19 stabilito a maggio. Il quinto oro è arrivato da Filippo Moggi della SAM Massagno che ha corso i 400 metri piani U20 in 47’’82, suo nuovo primato personale che lo conferma tra i miglior in Svizzera in una disciplina di altissimo livello.
Gli altri argenti ticinesi sono quelli di Evelyne Dietschi della SAL Lugano sui 5’000 metri U23, dove ha chiuso in 17’20’’85 e di Gian Vetterli dell’USA Ascona che si è migliorato nettamente nel peso, gettando la boccia da 6 Kg a 15.04 metri. Il giovane locarnese si è poi ripetuto anche nel disco da 1.75 Kg, ottenendo un altro nuovo primato personale e conquistando con 43.11 metri il terzo rango e la sua seconda medaglia in poche ore.
Oltre che nelle corse e nei lanci, una medaglia è arrivata anche dai salti grazie a Martino Kick della SAM Massagno che nella pedana dell’alto U23 è salito fino a 1.96 metri, ottenendo il bronzo. Sugli 800 metri U23, il compagno di società Pietro Calamai è riuscito in 1’59’’50 a rimanere sul podio per 19 centesimi e ottenere un prestigioso terzo rango in una finale serrata, dove Silvio Barandun del Virtus Locarno ha chiuso al settimo rango. Terzo rango sui 1’500 metri U20 di Ismail Sebghatullah della SAL (personale di 4’02’’09), seguito da Enea Ratti del GAD Dongio al 5° rango e da Tommaso Marani della SAL all’ottavo. Sempre sui 1’500 metri, 5° rango tra le U23 per Emma Lucchina della Vigor in 4’49’’41. Nella pedana del triplo scomodo quarto rango per l’U23 Matteo Zariatti dell’ASSPO Riva San Vitale che è atterrato a 12.65 metri.
Cecilia Conforto Galli della SAL ha chiuso al 5° ragno la finale U20 sugli 800 metri, dove ha avuto il piacere di correre assieme a Delia Sclabas che in poche ore si è aggiudicata i titoli sui 1’500 metri e, appunto, sugli 800 metri. Quinto rango anche per Rachele D’Ottavio del GAB sui 400 metri in 61’’20 (60’’73 nelle qualificazioni), per Matteo Dozio della SAM nell’asta U20 con la misura di 4.05 metri, per Riccardo Durini della Vigor nell’alto U20 con 1.90 metri e per la triatleta Rachele Botti dell’USC Capriaschese sui 5’000 m U20 in 18’51’’78. Sesti si sono invece classificati Simone Tattarletti dell’USC nella finale dei 400 ostacoli U20 e Riccardo Dal Pont dell’USA nell’asta U23.
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