Leonida Stampanoni (FOTO Atletica Mendrisiotto)
Il mese di marzo ha l’oro in bocca per l’atletica ticinese che nel fine settimana ha conquistato ben sette titoli nazionali. A Lucerna Giada Borin (LACTVU) e Gian Vetterli (USA) hanno firmato la doppietta nel disco ai campionati invernali di lanci. Ai campionati indoor giovanili Giulio Fugazzi (SFG Chiasso) ha ottenuto la doppietta 200-400m impreziosita dal primato cantonale U20 sui 200. Gianmarco Bielli (SAM) Eric Huanca Quispe (Vigor) e Tiziana Rosamilia (USA) completano la cinquina.
All’Allmend di Lucerna la pedana del disco è rossoblù: Gian Vetterli al primo lancio con 54.04 m chiude di fatto la gara. Fresca di trasferimento a Zurigo Giada Borin prende subito il comando del concorso con 44.74 m e chiude in crescendo con la perla finale a 47.48 m. Un promettente inizio per la stagione orientata verso i campionati europei U23. Buona anche la gara di Matteo Squicciarini (GAB) che nel lancio del martello si aggiudica il quarto rango.
L’anello di Macolin dal canto suo è pure tinto di rossoblù grazie ai cinque ori e alle prodezze degli U20 trascinati da Giulio Fugazzi che impreziosisce i due ori battendo il primato ticinese sui 200 m Ricky Petrucciani fissato a 21″93, in qualifica corre 21.80. Il trionfo è totale: il momò in 21”73 tocca l’eccellenza firmando il secondo primato davanti a Carlo Vismara (AM) 22”17 e Noah Crescini (ASM) 22”35. Quest’ultimo ha corso la semifinale in 22”19. Sulla doppia distanza Fugazzi ferma il cronometro a 49″14 e Crescini a 50”14 siglando un fine settimana quasi perfetto. Tra gli U18 Gianmarco Bielli ribadisce il dominio ticinese con una volata poderosa in 22”18 che oltre al titolo vale il miglior tempo dell’anno riscattandosi così dall’amarezza arrivata sabato sui 60 m quando con 6”95 ha ceduto il titolo a Noah Hasler per 7 millesimi.
Sui 1000 m il Ticino segna la propria supremazia tra gli U18: Eric Huanca Quispe (Vigor) in 2’29”41 sfiora sia il primato svizzero U18 di Tom Elmer che quello ticinese U20 di Piero Lorenzini. Al femminile Tiziana Rosamilia (USA) è la più brillante nel finale e festeggia il titolo in 2’56”33. Il fratello Adriano ottimo in qualifica sabato deve rinunciare alla finale per altri impegni sportivi.
A salvare il settore tecnico sono arrivate due medaglie: domenica nel triplo Eryn Redaelli (ASSPO) con 10.99 m arriva ad un solo cm dal titolo e dal magico muro degli 11 m. Cédric Tognetti (Vigor) prende il bronzo U18 atterrando a 12.95m. Daria Rigatti (ASSPO) raccoglie due quarti posti nel triplo e nel lungo. Nella seconda disciplina conclude ai piedi del podio pure il duo SAM Aris Fornasier (U18) e Orazio Garcia (U16) quinto pure sui 60 m. Nell’alto è Enea Barbaresco (U18) a sfiorare la medaglia.