Cross ad Alà dei Sardi
– La stagione invernale di cross ha messo a dura prova gli atleti ticinesi confrontandoli con la neve, il freddo e la pioggia. Questa fine settimana nemmeno il Mar Mediterraneo e un viaggio diquasi mille chilometri hanno potuto nulla contro alcuni giovani mezzofondisti, i migliori quest’anno in Coppa Ticino, che sono volati fino in Sardegna, più precisamente ad Alà dei Sardi, dove si è tenuta la quarta edizione del Cross in memoria di Elisa Migliore, organizzato dalla Società Sportiva Alasport con il patrocinio del Comune e della Comunità Montana.
In occasione di questa ricorrenza l’intero paese di Alà si è attivato accogliendo con un grande cuore gli atleti provenienti da Lombardia, Piemonte e Ticino, oltre ai numerosi atleti sardi.
La gara, tenutasi domenica 17 febbraio, ha visto dapprima la sfida tra gli esordienti A, B e C e i cadetti, ed in seguito ha preso avvio la sfida tra rappresentative: cinque le squadre partecipanti: la Lombardia, il Piemonte, la Sardegna A, la Sardegna B e, ovviamente, il Ticino.
Un percorso per nulla scontato quello proposto dalla società Alasport, che si sviluppava sul percorso di Sas Seddas alle porte del paese, nelle vicinanze del campo sportivo, il tutto però piacevolmente accompagnato da un caldo sole primaverile.
Le prime atlete schierate dal nostro Cantone sono state le U18 (categoria Allieve), che si sono cimentate su un percorso di 3 chilometri; la prima della squadra ticinese a tagliare il traguardo è stata Zoe Ranzoni (Virtus Locarno), che ha chiuso più che dignitosamente in quinta posizione, nonostante non si aspettasse un percorso così impegnativo e collinare, seguita dalle compagne di rappresentativa Siria Cariboni (GA Bellinzona), ottava, tallonata a breve distanza per tutta la gara da Cecilia Ferrazzini(Virtus Locarno), nono posto per lei. Per i ragazzi U18 (categoria Allievi) a rappresentare la Ftal è stata la tripletta GA Bellinzona, Luca Innocenti, primo tra i ticinesi, il quale ha chiuso la gara in quattordicesima posizione, subito seguito dal compagno di allenamento Filippo Balestra in quindicesima posizione e poco dopo chiude la tripletta Siro Gentilini, posizionandosi diciassettesimo, terminando l’ultimo chilometro dei quattro proposti davanti a due atleti sardi. Pure le ragazze U20 (categoria Juniores) hanno affrontato la distanza di 4 chilometri; le atlete in gara Rachele Botti (US Capriaschese) e Chiara Ghielmini (VigorLigornetto) hanno tagliato il traguardo rispettivamente in ottava ed in nona posizione, difendendo con onore i colori rosso e blu, posizionandosi davanti alle due rappresentative della Sardegna. Per la stessa categoria, ma in campo maschile, Enea Ratti (GA Dongio) si posiziona ottimamente quarto, dopo aver lottato fino alla fine contro una concorrenza molto stimolante, che lo ha spinto a dare il meglio di sé, come pure ha fatto il compagno di fatica Mattia Verzaroli (GA Bellinzona), che chiude la sua gara in nona posizione, sostenuto dal caloroso tifo dei locali presenti, che, come ha detto lo stesso atleta, è stato di grande aiuto per concludere il faticoso percorso lungo ben 5 chilometri.
In ultimo, ma non per importanza, Jeannette Bragagnolo, che non ha resistito a limitarsi ad accompagnare l’affiatato gruppo, ha gareggiato conducendo la gara dall’inizio alla fine senza particolari difficoltà.
Con gli eccellenti risultati raggiunti la rappresentativa ticinese si classifica complessivamente quarta, restituendo grande soddisfazione agli allenatori accompagnatori Giancarlo Rodesino, Luca Romerio e la già citata in precedenza Jeannette Bragagnolo.
Solo commenti positivi quelli espressi dai nostri atleti ticinesi, rimasti molto toccati dal cordiale trattamento, con il quale gli abitanti del villaggio nel centro del Geoceano, hanno ricevuto i vari gruppi sportivi. Un ringraziamento particolare a Mario Scanu, proprietario del B&B San Lorenzo, e ai suoi dipendenti, che hanno calorosamente dato ospitalità alla comitiva ticinese, ad Antonello Cocco, organizzatore dell’evento, colui che ha invitato le squadre della Lombardia, del Piemonte e del Ticino e a tutti coloro che hanno reso questa trasferta indimenticabile.
Chiara Ghielmini