Un oro, due argenti e due primati ticinesi a San Gallo
– Ricky Petrucciani oro sui 400 metri, Ajla Del Ponte seconda sui 60 con tanto di record ticinese e quinto tempo europeo dell’anno, sul podio anche Emma Piffaretti, argento nel lungo –
FTAL/elista – Un oro, due argenti e due primati ticinesi per il Ticino ai Campionati nazionali assoluti al coperto di San Gallo. Sabato e domenica all’Athletik Zentrum, Ricky Petrucciani (LC Zurigo), Ajla Del Ponte (USA Ascona) ed Emma Piffaretti (USA Ascona) hanno confermato il loro ottimo stato di forma, andando a cogliere un prestigioso oro e due argenti nelle rispettive discipline dei 400, 60 metri e salto in lungo. Per l’onsernonese si tratta di una conferma del titolo vinto nel 2018, per l’asconese di un tempo che, oltre ad essere di nuovo un primato ticinese, la proietta tra le migliori di Europa (5° tempo stagionale). Per la più giovane, invece, una prima medaglia a livello assoluto (lungo), abbellita dal record ticinese U20 sui 200 m.
Sabato Ajla ha corso una finale dei 60 metri da favola con ben cinque atlete al di sotto del limite fissato da Swiss Athletics per gli imminenti Europei di Glasgow. A vincere è stata ancora una volta una brillante Mujinga Kambundji che si è imposta in 7’’08, ben incalzata da Ajla Del Ponte che ha chiuso a soli 9 centesimi dalla bernese in 7’’17, migliorando così di 7 centesimi il già suo primato ticinese e ribadendo di essere attualmente la numero due elvetica della velocità, lasciandosi alle spalle Sarah Atcho (7’’31), la specialista dei 400 m ostacoli Lea Sprunger (7’’32) e la Dietsche (7’’39). Il risultato della Kambundji rappresenta al momento il miglior tempo europeo e mondiale dell’anno (come la polacca Sowoboda), il 7’’17 della ticinese il quinto in Europa, davanti alla Schippers,e il 13° al mondo. L’asconese ha poi rinunciato alla gara sui 200 metri della domenica.
Ricky Petrucciani, dopo essersi qualificato agevolmente per la finale in 47’’77, è partito in corsia quattro nella finale A e ha preso il largo nel secondo dei due giri chiudendo in 47’’20, a soli sei centesimi dal suo personale di 47’’14 e confermando chiaramente il limite richiesto da swiss athletics per l’europeo di Glasgow di marzo (47’’40), dove dovrebbe quindi essere confermato nella selezione elvetica. Anche il compagno di club Filippo Moggi ha superato il primo turno in 49’’73, meritandosi l’accesso alla finale B, dove in una gara serrata ha lottato fino all’ultimo centimetro per chiudere secondo in 49’’68.
Nel lungo ha vinto la favorita Annik Kälin, eptatleta emergente che ha piazzato subito in entrata un balzo a 6.11 metri che, poi ribadito ancora all’ultimo tentativo, le ha permesso di vincere la gara davanti alla giovane Emma Piffaretti che con una bella serie di salti (5.86, 5.78, X, 5.99,6.00, X) si è assicurata l’argento davanti alla Schwarzentruber e all’altra eptatleta Ruckstuhl. Per la diciassettenne dell’USAAscona è la prima medaglia nazionale a livello assoluto, che segue un 2018 da protagonista a livello giovanile che l’aveva vista cogliere il quarto rango ai Giochi olimpici della gioventù a Buenos Aires proprio nella disciplina del lungo. La Piffaretti ha poi gareggiato anche sui 200 metri la domenica, classificandosi seconda nella finale B: dopo essersi qualificata in 24’’89, si è migliorata a 24’’50, stabilendo così il nuovo primato ticinese U20 sulla distanza, abbasando il precedente 24’’71 stabilito nel 2015 da una certa Ajla Del Ponte.
Daniele Angelella della Virtus Locarno, già quattro volte Campione svizzero al coperto sui 400 metri, si è schierato al via dei 200 metri e, dopo aver vinto la sua serie di qualificazione in 22’41, si è classificato secondo nella finale B, ottenendo così il quinto rango in 22’’38. Sui 60 metri, invece, è arrivato fino alla semifinale Simon Calderari, quest’anno vice-campione ticinese sulla distanza. Con due solide prove, corse entrambe in 7’’02, il giovane della SFG Chiasso ha chiuso con il 10° tempo, mancando per due centesimi l’accesso alla finale a otto e avvicinando il suo personale in una disciplina di alto livello, dove l’oro è andato a Silvan Wicki in 6’’65, che vedremo all’europeo. Sui 3’000 metri, gara inizialmente tattica che Marco Maffongelli della Vigor Ligornetto ha vivacizzato nel primo chilometro per poi tenere il passo del gruppo di testa e chiudere all’ottavo rango in 8’55’’10.
FTAL/elista
I risultati dei ticinesi
Ricky Petrucciani LC Zurigo 47’’20 400 m, 1° rango (limite per gli europei confermato)
Ajla Del Ponte USA Ascona 7’’17 60 m (finale, record TI), 2° rango
Emma Piffaretti USA Ascona 6.00 m lungo, 2° rango e 24’’50 200 m (Record TI U20), 5° rango
Filippo Moggi LC Zurigo 49’’68 400 m, 6° rango
Daniele Angelella Virtus Locarno22’’38 200 m, 5° rango
Marco Maffongelli Vigor Ligornetto8’55’’10 3’000 m, 8°
Simon Calderari SFG Chiasso 7’’02 60 m (semifinale), 10° tempo
Nicolas Lazaro USA Ascona Alto, 1.85 m, 6° rango
Luca Bernaschina ASSPO Riva San Vitale lungo, 6.58 m, 13°
Rafael Peixoto Pedro Atletica Mendrisiotto 1’57’’71 800 m (serie)
Aaron Dzinaku Atletica Mendrisiotto7’’17 60 m (serie) e 23’’10 200 m (serie)
Rachele Pasteris SAB Bellinzona 7’’97 60 m (serie)
Emma Lucchina Vigor Ligornetto2’18’’82 800 m (serie)