Giorgia Mossi, foto ASSPO Riva San Vitale
Nel weekend il Centro sportivo di Biasca ha ospitato il Meeting Lanci, organizzato dalla locale società, e non sono mancate prestazioni di spessore. A spiccare è stata Giada Borin (ASSPO Riva San Vitale), dimostratasi subito in eccellente forma: la momò ha raggiunto la misura di 46,06m nel disco, sinonimo di miglior lancio stagionale a livello nazionale fra le U20 e di secondo in termini assoluto. I colori di casa sono invece stati difesi egregiamente da Giada Rossetti e Leo Dominé, messisi in evidenza in tutti i concorsi a cui hanno partecipato. Nel disco e nel giavellotto la 14enne si è inchinata rispettivamente solo ad Ania Dazio (Virtus Locarno) e Laila Fornasier (SAM Massagno), mentre il rivierasco ha racimolato tre secondi posti.
Da segnalare, inoltre, che Sara Gianinazzi (GAB Bellinzona) si è imposta nel giavellotto U18 precedendo la compagna di squadra Camilla Mozzini ed Elisa Tricarico (SAM). Mozzini e Tricarico scambiatesi in seguito di posto nel peso, dove l’atleta bellinzonese ha calato la doppietta. È stata invece una pioggia di personali fra le U16: Margot Binotti (SAM) e la già citata Dazio hanno raggiunto la misura di 8,19m e 7,91m, senza però riuscire a superare Alessia Asmus (FG Malcantone).
In campo maschile Seo Dazio (Virtus) ha conquistato il concorso del peso U20, mettendosi alle spalle ben tre esponenti della SFG Biasca: Dominé, Loïc Ruspini e Alessio Ambrosini. Nella categoria U18, invece, Gianmarco Bielli (SAM) ha superato la concorrenza del compagno di squadra Mattia Malinconico e Matteo Squicciarini (GAB). Dal canto suo Milo Vigani (Virtus) ha piazzato la tripletta, imponendosi anche nel disco e nel giavellotto.
Nella categoria U20 Yannis Müller (USA Ascona) ha invece fatto registrare il personale in 44,36m, precedendo Leo Dominé e l’altro rivierasco Ambrosini. Fra gli U18 Matteo Cavalli (Virtus) ha preceduto Bielli e Tito Lazzeri (GAD). Nel disco U23 il successo è finito nelle mani di Giona Erdmann (Virtus), terzo ha chiuso il compagno di squadra Simone Vigani.